
L’Università della California a Davis ha recentemente esaminato se i manghi possono migliorare la salute del cuore delle donne per oltre 50 anni. L’attenzione si è concentrata sugli effetti sui livelli di pressione sanguigna, colesterolo e zucchero nel sangue.
Nello studio, su cui riporta il portale “FitBook”, è stata analizzata l’influenza del consumo giornaliero di manghi sulle funzioni vascolari e i marcatori di rischio per le malattie cardiovascolari nelle donne in sovrappeso e postmenopausa. La domanda era se ci sono cambiamenti dopo due settimane. In un ulteriore studio, è stato confrontato l’effetto dei manghi e del pane bianco sulla zucchero nel sangue e sull’insulina. Lo studio è stato sostenuto finanziariamente dal National Mango Board, ma condotto in modo indipendente.
Effetti veloci attraverso i manghi?
Studi precedenti hanno dimostrato che i manghi possono abbassare la pressione sanguigna e avere un effetto anti -infiammatorio, ma solo dopo 6-8 settimane. Il presente studio ha esaminato se un periodo di tempo più breve offre vantaggi simili. La coautore dello studio, Roberta Holt, ha sottolineato: “Nelle donne dopo la menopausa, ci sono cambiamenti metabolici che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari”. Finora, questo gruppo è stato sottorappresentato negli studi.
Il team di ricercatori ha testato gli effetti del consumo giornaliero di 330 grammi di mangomarco Atacto sulla funzione vascolare, sulla pressione sanguigna, sui livelli di lipidi nel sangue e sui marcatori infiammatori. La reazione di zucchero nel sangue ha prestato particolare attenzione rispetto al pane bianco.
Studio diviso in due fasi
24 donne in sovrappeso di età compresa tra 50 e 70 anni hanno preso parte allo studio. Prima dello studio, hanno dovuto eliminare i manghi dal loro menu.
In Fase 1 Di solito il manoconsum sottostante per tutti i partecipanti è stato trovato in due settimane di mango. La funzione di base microg è stata misurata tramite tometria arteriosa periferica (PAT), nonché la pressione sanguigna, i lipidi nel sangue, la glicemia e i marcatori infiammatori.
In Fase 2 Sei donne hanno preso parte a uno studio di confronto controllato in cui consumavano mango, pane bianco o niente. Le misurazioni hanno avuto luogo due ore dopo aver mangiato.
Perché il consumo quotidiano di mango è efficace
Dopo due settimane di consumo di mango, le funzioni di microeding sono rimaste invariate, ma ci sono stati cambiamenti nei parametri cardiometabolici. Due ore dopo il consumo di mango, la pressione arteriosa sistolica è diminuita di 6,3 mmHg e la pressione arteriosa media di 3,5 mmHg. Il livello di colesterolo è stato ridotto di 9 mg/dL, in particolare il valore del colesterolo LDL.
La seconda fase ha mostrato che l’aumento dello zucchero nel sangue e del rilascio di insulina dopo il consumo di mango erano più bassi rispetto a quando ha mangiato pane bianco.
Significato dei risultati
Il co-autore recupera insieme: “Una dieta ricca di nutrienti con mango può ridurre la pressione arteriosa e il colesterolo malsano. Anche i cambiamenti a breve termine, come il consumo giornaliero di manghi, possono influenzare positivamente il rischio di malattie croniche”.
Tuttavia, gli effetti a lungo termine e gli effetti specifici sulle malattie esistenti rimangono poco chiari. Tuttavia, lo studio fornisce importanti approfondimenti sul ruolo dei manghi nella nutrizione. Al fine di convalidare i risultati e valutare la loro importanza per la prevenzione delle malattie, sono necessari ulteriori studi.