Corsa: indica quanto tempo devi correre per perdere peso

Quando si tratta di ampliare la propria formazione, gli appassionati di corsa a volte diventano molto creativi. Non esiste quasi più il trotto continuo; le unità di corsa vengono invece ampliate per includere la corsa tripla, gli affondi e gli sprint e le panchine vengono utilizzate per scopi di allenamento della forza.

Ma è davvero necessario se vuoi perdere peso facendo jogging? Due esperti chiariscono.

Perdere peso facendo jogging: è possibile?

Facendo jogging si bruciano circa 60 calorie per ogni chilometro di corsa, spiega la dottoressa americana Elizabeth Lowden.

Anche se questo valore può variare a seconda del livello di forma fisica, del ritmo di corsa e delle condizioni del percorso, ad esempio se ci sono molte pendenze, indica comunque che è necessario correre per un tempo abbastanza lungo per bruciare una quantità significativa di energia. calorie.

Per questo motivo, il Dott. Lowden: “Correre come unico mezzo per perdere peso non è altrettanto efficace quanto cambiare allo stesso tempo le proprie abitudini alimentari”.

Ciò che è auspicabile non è solo un certo deficit calorico, che è una condizione fondamentale per perdere peso, ma anche la giusta scelta del cibo.

Lowden consiglia quindi di scegliere prodotti meno trasformati e di scegliere invece più spesso cibi integrali (ad esempio cibi integrali, frutta e verdura fresca).

È importante assumere abbastanza proteine, fibre e abbastanza acqua, soprattutto se vai a fare jogging.

Intervalli e più intensità

Alla domanda sulla durata ideale delle sessioni di corsa per ottenere il massimo effetto brucia grassi, il fisiologo Chris McGreer ha risposto: “Nel mio allenamento di corsa, ho scoperto che le corse a intervalli brevi e veloci sono le più efficaci per perdere peso”.

Con questo allenamento ad intervalli ad alta intensità (HIIT), si va a tutto gas per alcuni minuti, poi si fa una breve pausa e poi si ripete la fase di esercizio, sempre alternata e per non più di 30 minuti in totale.

McGreer osserva che l’elevata frequenza cardiaca durante questa forma di allenamento non solo porta il corpo più rapidamente nella zona brucia grassi, ma aumenta anche il cosiddetto effetto EPOC.

EPOC sta per “Consumo eccessivo di ossigeno post-esercizio” e descrive uno stato dopo l’allenamento in cui il corpo assorbe più ossigeno per recuperare. Ciò porta al cosiddetto effetto afterburn: il corpo brucia calorie anche dopo che l’allenamento è già stato completato.

Tuttavia McGreer avverte che il jogging dovrebbe essere fatto inizialmente lentamente: “La corsa è un’attività incredibilmente faticosa per la quale il corpo deve prima essere preparato”.

Se ti spingi troppo velocemente, aumenti il ​​rischio di farti male. Ciò a sua volta porta ad una perdita di allenamento ed è del tutto controproducente per bruciare i grassi.