In inverno spesso troviamo particolarmente difficile motivarci a fare esercizio.
Grasso della pancia: il nuoto come allenamento ideale per il core
Lo sa anche il personal trainer (di nuoto) Julian Tiffert. Lo scienziato dello sport di Monaco non solo ama essere attivo nell’“elemento più bello” – come lo chiama lui, l’acqua – ma soprattutto aiuta gli altri a muoversi in acqua in modo efficiente e tecnicamente corretto.
Sempre al centro dell’attenzione: la zona centrale, che si estende dalle spalle attraverso l’intero busto fino ai fianchi. Poiché è proprio questa zona che viene attivata in acqua e viene utilizzata per la posizione in acqua con quasi ogni movimento, il nuoto è ancora più consigliato.
In realtà. “Non è un caso che i sondaggi dimostrino che non è il calcio a conquistare la pole position tra gli sport più popolari, ma che corsa, ciclismo e nuoto sono regolarmente i primi tre per i tedeschi”, dice l’allenatore.
Cinque domande importanti sul core training
Julian risponde alle cinque domande più importanti su un tronco forte, snello e, in definitiva, bello.
1. Perché abbiamo bisogno di un’area centrale forte?
“In realtà la zona centrale è sempre necessaria: quando si è seduti, per una postura sana ed eretta, in quasi tutti gli sport. E, naturalmente, anche un’area centrale rafforzata gioca un ruolo cruciale nella prevenzione dei problemi posturali.”
2. Quali sono le conseguenze se si trascura la formazione di base?
“Non solo si peggiora la postura, ma anche il mal di schiena, il dolore al collo e persino il mal di testa possono essere attribuiti a un’area centrale indebolita.”
3. Quanto velocemente perdo i muscoli centrali?
“Dal punto di vista della scienza dello sport, bisogna comprendere la struttura del livello di prestazione come una piramide: si aumenta gradualmente la prestazione, ma verso l’alto ci sono sempre meno “grandi balzi” possibili.
Ad esempio, se vai a nuotare quattro volte a settimana per un anno, acquisirai naturalmente una buona forma, quindi la piramide sarà relativamente appuntita. Se poi si interrompe l’allenamento da un giorno all’altro, il calo delle prestazioni sarà evidente almeno allo stesso ritmo: più acuta è la piramide, maggiore è il calo, per così dire.
Oppure: più sei allenato, più perdi. Ma può essere utile per la tua testa e la tua motivazione convertire il tutto in tempo e compensare con altri sport per tutto il corpo.
4. Cosa posso fare per il mio core durante un allenamento a casa?
“Uno degli esercizi standard è ovviamente il plank, un tipico esercizio di stabilizzazione, noto anche come plank dell’avambraccio.
Si consigliano anche i superman (ndr: sdraiati sulla pancia, gambe tese e braccia e gambe sollevate da terra), i sit-up e altri esercizi per i muscoli addominali e della schiena.
Per ogni sport bisogna pensare a quali muscoli sono particolarmente sollecitati e poi allenarli”.
5. Combatterò il grasso della pancia con il nuoto regolare o un allenamento attivo?
“Come in quasi tutti gli sport, dipende dall’intensità e, soprattutto, dalla durata dell’esercizio. Nuotare per 5 minuti non basta, ma chi nuota con costanza o si allena può trarne beneficio.”
Questo articolo è apparso per la prima volta su bunte.de.