AVVISTARE UN COMPAGNO sollevatore in palestra potrebbe sembrare semplice. Una persona esegue il sollevamento, mentre un’altra persona (o un gruppo di persone, nelle situazioni a più alto rischio come le competizioni) è pronta a sostenere il carico. Questo è sempre più importante mentre lavori per applicare un sovraccarico progressivo al tuo allenamento e sfidi te stesso a lavorare con pesi sempre più pesanti, essenziali per raggiungere obiettivi come la costruzione di muscoli e forza. Altrettanto importante, lavorare con uno spotter previene il risultato in cui una ripetizione fallita si traduce in un brutto incidente. Il successo non avviene necessariamente quando l’atleta ottiene il suo nuovo PR. È quando l’armonia tra la coppia mantiene la barra sotto controllo durante l’intero set, qualunque cosa accada.
Questa rappresentazione classica di questa disposizione mostra un compagno di palestra in piedi dietro un altro, su una panca o su uno squat rack, che urla incoraggiamento con le mani in bilico vicino al peso mentre l’altro si sforza di eseguire una ripetizione. Questo è in parte giusto, ma questo è solo un aspetto di uno spot ben fatto. Il sollevamento vero e proprio è solo la parte finale di un processo più complicato.
Ci sono alcuni passaggi importanti che devi compiere per padroneggiare l’arte dell’avvistamento. Se ti prendi il tempo e la cura per seguirli tutti, la procedura ti aiuterà a mantenerti al sicuro, a sbloccare il livello successivo di guadagni muscolari e di forza e potrebbe anche fornire alcuni vantaggi sottovalutati per la tua esperienza complessiva in palestra.
Parla attraverso il tuo posto
COSA TU E il tuo compagno di allenamento lo fa anche Prima ti avvicini al bar è essenziale. L’aspetto più importante di qualsiasi spot di successo non è quanto sia forte una delle due persone: la chiave è in realtà la comunicazione. Abbiamo una semplice prima regola per individuare in modo intelligente MHed è l’opposto dell’iconica prima regola di Club di lotta: FARE parla del tuo posto
Liberati dagli stereotipi dell’età del ferro secondo cui i sollevatori di pesi massimi comunicano solo tramite grugniti e flettementi. Parla a fondo, sia che ti stia allenando con il tuo migliore amico o semplicemente con la prima persona con cui hai stabilito un contatto visivo sul pavimento della sala pesi. Potresti anche farti un amico: un vantaggio niente male da abbinare ai tuoi nuovi PR e ai tuoi muscoli più grandi.
La necessità di parlare vale anche per entrambe le parti coinvolte. L’atleta deve condividere quali sono i suoi obiettivi, mentre l’osservatore deve essere disposto a porre le domande giuste per chiarire come, quando e dove sarà maggiormente necessario il suo aiuto. Non dare mai per scontato che l’altra persona segua i tuoi stessi protocolli di individuazione; l’aspetto esatto di questi potrebbe variare da palestra a palestra e, se una delle parti è un principiante, ci sono buone probabilità che l’unica cosa che sanno sull’avvistamento provenga dai social media. Dopo aver avuto una conversazione, sarai in una posizione migliore per andare avanti in sicurezza.
Puoi parlare di qualsiasi cosa prima di uno spot, ma concentrati sullo stabilire questi tre punti fondamentali di informazione:
Il numero di ripetizioni nella serie
Lo spotter saprà per quanto tempo dovrà rimanere impegnato per mantenere l’atleta al sicuro.
L’intensità dell’ascensore
Conoscere il livello di difficoltà previsto per le ripetizioni aiuterà lo spotter a capire se prima o poi avranno bisogno di intervenire quando l’atleta inizia a faticare.
Ci sarà un decollo?
Consiglio dell’esperto: prendi sempre l’ascensore. Inoltre, stabilisci il conteggio: ti stai muovendo con il 3-2-1? Chi conta? Resta sulla stessa pagina in modo che l’inizio dell’esercizio proceda senza intoppi.
Controlla la tecnica
DOPO LA CONVERSAZIONE, inizia il lavoro vero e proprio. L’abbiamo già detto e lo ripeteremo: una buona forma e tecnica sono fondamentali per il successo dell’allenamento. Quando si tratta di individuare, ciò non si applica solo all’atleta. Anche lo spotter dovrebbe essere bloccato usando la forma corretta.
Una buona forma dello spot è composta da due fattori. Innanzitutto, lo spotter è in una posizione atletica: piedi leggermente sfalsati, ginocchia piegate, con le mani pronte vicino alla barra o all’atleta (a seconda dell’esercizio da eseguire). Dovresti essere pronto a reagire nel momento in cui ce n’è bisogno, sia che arrivi subito dopo il decollo o negli ultimi centimetri del blocco. In secondo luogo, lo spotter è impegnato. Non PENSARE nemmeno a guardare il tuo telefono, o anche il cattivo in palestra, mentre dovresti tenere al sicuro il tuo compagno di allenamento. Una distrazione nel momento sbagliato potrebbe far sì che l’atleta diventi una frittella con bilanciere. Concentrati sulla barra e sulla forma dell’atleta e sganciati solo quando il peso è tornato in sicurezza sulla rastrelliera.
Dovresti anche capire che esistono approcci diversi per ascensori diversi. Per rendere le cose molto più semplici, li abbiamo suddivisi tra sollevamenti della parte superiore del corpo (per lo più movimenti focalizzati sul torace come le distensioni su panca) e sollevamenti della parte inferiore del corpo (squat).
Lifting della parte superiore del corpo
Tasti per i punti della parte superiore del corpo
Ottieni il carico giusto
Quando noti una distensione su panca con bilanciere, significa che sollevi delicatamente il peso dal rack. Quando l’atleta utilizza manubri pesanti, aiutalo porgendogli uno dei kettlebell.
Metti le mani bene
Per le distensioni con bilanciere, utilizzare una presa mista (una mano prona, una supina) per afferrare la barra. Per la pressatura con manubri, le tue mani dovrebbero essere pronte sotto i gomiti dell’atleta per aiutarlo ad alzarsi.
VUOI TUFFARTI PIÙ PROFONDAMENTE? Dai un’occhiata al nostro completo Spiegazione dell’individuazione della parte superiore del corpo sotto.
PER SAPERNE DI PIÙ
Lifting della parte inferiore del corpo
Tasti per i punti della parte inferiore del corpo
Braccia al posto giusto
Ci sono due approcci qui: lo spotter mette le braccia sotto le ascelle degli atleti e li sostiene in quel modo, oppure mette una mano sulla schiena e l’altra attorno al corpo sul petto (che sarà la strada da percorrere per i movimenti unilaterali come gli split squat).
Nessun contatto: finché necessario
Potresti sentire il bisogno di avvicinarti all’atleta e toccarlo per tutto il tempo, dal momento che stai individuando lui e non il bilanciere. Non. Entra in contatto con il loro corpo solo quando hai bisogno di intercedere. Ciò porta alla chiave successiva…
Muoviti con il sollevatore
Non puoi individuare correttamente un esercizio per la parte inferiore del corpo a meno che non ti muovi insieme all’atleta. Se falliscono, sarai in grado di generare forza sufficiente con la leva adeguata per riportare la barra sulla rastrelliera in modo sicuro, invece di cercare di sollevarla dall’alto.
VUOI TUFFARTI PIÙ PROFONDAMENTE? Dai un’occhiata al nostro completo Spiegazione dell’individuazione della parte inferiore del corpo sotto.
PER SAPERNE DI PIÙ
Conosci il tuo lavoro spot
ORA CHE IL lo spotter e l’atleta sono sulla stessa lunghezza d’onda e lo spotter è in posizione e capisce cosa devono fare, l’ultima parte dell’equazione è capire quando arriva il momento di intercedere. Mentre una ripetizione fallita e un brutto punto possono provocare un terribile infortunio, uno osservatore troppo zelante che prende il controllo al minimo segno di lotta può essere terribile per i tuoi guadagni.
Questa è una linea difficile da percorrere, soprattutto quando vedi qualcuno che non conosci molto bene. Ci sono alcune linee guida chiave da seguire per sapere quando dovresti trattenerti e quando è necessario intervenire e salvare l’atleta da se stesso.
Quando intervenire sul posto
Comunicare
La chiave è la comunicazione. Consentire all’atleta di chiedere allo spotter di aiutarlo con il peso. Questo è qualcosa di cui puoi parlare nella conversazione pre-spot.
Lascia che l’atleta guadagni la reputazione
Le ripetizioni dei pesi massimi possono essere una faticaccia. Gli atleti non sempre riescono ad avanzare con un ritmo regolare, quindi lasciali lottare attraverso il blocco finché non chiedono aiuto, o…
Quando il peso scende, sei dentro
Il peso smette di muoversi nella giusta direzione. Lo spotter dovrebbe fare la sua mossa quando il peso inizia a diminuire giù. Ciò non significa che non dovresti essere sul posto e pronto prima di allora, ma non dovresti essere troppo ansioso di prendere il comando prima che ci sia bisogno di te.
Più di ogni altra cosa, un buon posto è una relazione sana. C’è comunicazione e sia l’atleta che l’osservatore vogliono aiutare l’altro a crescere. Se pratichi l’individuazione sicura, otterrai più che grandi guadagni. Creerai una connessione che potrà continuare a dare i suoi frutti, sia dentro che fuori dalla palestra.