Fare una passeggiata invece di fare attività fisica: funziona davvero?

Dall’inizio della pandemia del coronavirus, camminare è diventato sempre più importante. In tempi di lockdown, restrizioni all’uscita e altre restrizioni, le passeggiate quotidiane hanno offerto a molte persone una sensazione di libertà e l’esercizio di cui avevano bisogno nella vita di tutti i giorni. Ma la domanda sorge spontanea: La camminata può promuovere la resistenza con la stessa efficacia degli sport di resistenza classici?

Effetti del camminare sulla salute

Si dice che camminare abbia numerosi benefici per la salute. Questo è quanto emerge da uno studio della rivista specializzata:PLoS One”che camminare regolarmente può portare ad una riduzione del peso corporeo, della massa grassa e della percentuale di grasso corporeo nelle persone sedentarie. Secondo “Runner’s World” non importa se la camminata viene suddivisa in parti più piccole o se viene eseguita in una volta sola: gli effetti positivi rimangono.

Esperti sul comportamento nel camminare

Gli esperti ritengono che la tendenza a camminare sia molto incoraggiante, soprattutto per le persone che non vogliono fare jogging o non possono farlo per motivi di salute. Secondo “Fitbook” anche una camminata di dieci chilometri o più può portare ad un notevole miglioramento delle prestazioni di resistenza.

Camminare rispetto allo sport agonistico

Camminando velocemente al ritmo di un’escursione, lo sforzo sul sistema cardiovascolare è solitamente minore 50 per cento la massima prestazione. Questo è un approccio di allenamento ideale per le persone con una forma fisica limitata. Ma anche gli atleti ad alte prestazioni traggono vantaggio dalle passeggiate, tra le altre cose attraverso un minor rischio di infortuni e un consumo calorico alternativo.

Velocità quando si cammina: fondamentale?

Quando si cammina, l’attenzione non è sulla velocità, ma piuttosto sull’esperienza cosciente del momento. Ciò che è molto più importante della velocità è che il movimento crea una piacevole sensazione corporea e porta ad uno stato di benessere.

Chi ne trae particolare vantaggio

Camminare è adatto a quasi ogni fascia di età e livello di forma fisica. Il movimento è delicato sulle articolazioni ed è particolarmente indicato per persone con problemi ortopedici o in sovrappeso. Le persone anziane migliorano la loro mobilità e la salute del cuore, mentre i principianti ricevono un’introduzione delicata all’attività fisica.

Consumo calorico e metabolismo dei grassi

Sebbene camminare non sia considerato un esercizio ad alta intensità, l’impatto sul consumo calorico è significativo. La combustione dei grassi è ancora più efficace quando si cammina che durante un’attività fisica molto intensa, poiché a velocità medie il corpo fa più affidamento sull’uso degli acidi grassi come fonte di energia.

Conclusione

Camminare è molto più di un semplice passatempo rilassante. Rafforza il corpo, la mente e il sistema cardiovascolare ed è un modo efficace per integrare più attività fisica nella vita di tutti i giorni, senza allenamenti complessi o attrezzature speciali. Camminare regolarmente favorisce la combustione dei grassi e riduce il rischio a lungo termine di numerose malattie.