NON C’È CARENZA di informazioni disponibili sulla disfunzione erettile (DE), ma il problema è che molte di esse semplicemente non sono vere. E leggere di pillole o integratori “miracolosi” che non funzionano – e potrebbero persino farti del male – non farà bene al tuo pene.
Ciò di cui hai bisogno sono informazioni reali e oneste su ciò che accade sotto la tua cintura. Quindi abbiamo compilato un elenco dei 10 più grandi miti a cui credono ancora gli uomini sulla disfunzione erettile e la verità che devi sapere se stai cercando una spinta in camera da letto.
Mito della disfunzione erettile:
Non hai la disfunzione erettile se riesci ad avere un’erezione
La definizione di disfunzione erettile non è la stessa per ogni uomo, afferma Daniel Williams, MD, professore presso il dipartimento di urologia presso la School of Medicine and Public Health dell’Università del Wisconsin.
Di solito viene definita come l’incapacità di ottenere e mantenere un’erezione sufficientemente soddisfacente per il sesso. Ma mentre alcuni ragazzi hanno problemi ad avere un’erezione, altri hanno difficoltà a mantenere un’erezione che duri abbastanza a lungo per fare sesso. E in altri casi, un uomo può avere un’erezione, ma non sarà abbastanza dura da permettergli di penetrare durante il rapporto sessuale.
Mito della disfunzione erettile:
La disfunzione erettile colpisce solo gli uomini più anziani
È vero che la prevalenza della disfunzione erettile aumenta con l’età, ma i ragazzi più giovani non ne sono affatto immuni. Secondo uno studio pubblicato su Giornale americano di medicina sessualecirca il 13% degli uomini di età compresa tra 25 e 44 anni soffre di disfunzione erettile. Se si considerano gli uomini di età compresa tra 45 e 54 anni, circa il 25% soffre di disfunzione erettile.
Mito della disfunzione erettile:
Se hai difficoltà in camera da letto una volta, hai una disfunzione erettile
Pochi ragazzi battono mille in camera da letto e una notte libera di solito non è nulla di cui preoccuparsi, afferma Tobias Köhler, MD, MPH, un urologo della Mayo Clinic di Rochester, Minnesota. Molte volte la causa può essere ricondotta a un problema temporaneo, ad esempio hai bevuto troppo alcol quella sera o eri completamente esausto dopo una dura settimana in ufficio, per il quale non hai bisogno di stressarti.
D’altra parte, se noti che la tua difficoltà a raggiungere o mantenere un’erezione dura per tre mesi o più, ciò suggerisce che potrebbe essere in gioco un problema più cronico. Prendi un appuntamento con il tuo medico per vedere cosa succede.
Mito della disfunzione erettile:
ED significa che c’è qualcosa che non va solo nel tuo pene
La verità: la tua erezione, o la mancanza di una, può effettivamente avvisarti di problemi medici sottostanti in tutto il corpo. Prendiamo ad esempio le malattie cardiache. Condizioni come l’ipertensione e il colesterolo alto possono danneggiare i vasi sanguigni, impedendo il flusso di sangue al pene, secondo il dottor Köhler. “I vasi che forniscono sangue alla tua erezione hanno un diametro di solo uno o due millimetri”, dice. “Il tuo cuore è grande il doppio.”
Ciò significa che la tua erezione potrebbe subire un duro colpo anni prima che tu possa soffrire di dolori al petto o altri sintomi di malattie cardiache. Problemi di erezione possono anche segnalare diabete, bassi livelli di testosterone o depressione clinica. Quindi, se noti problemi in basso, è importante non ignorarli e farti valutare dal tuo medico.
Mito della disfunzione erettile:
L’ED è tutto nella tua testa
Probabilmente no, ma potrebbe non essere nemmeno tutto nel tuo corpo. In molti casi, la disfunzione erettile è una combinazione di fattori fisici e psicologici, afferma il dottor Williams. Ad esempio, la tua disfunzione erettile potrebbe avere una causa fisica, di solito un problema con i vasi sanguigni che ostacola il flusso di sangue al pene.
Ma più ti stressi per il tuo problema, più il tuo cervello può svolgere un ruolo nel rendere più difficile l’erezione. Quindi, prima di incontrare il medico, tieni un registro di quando si verificano i tuoi problemi di erezione. Ciò li aiuterà a determinare cosa sta causando la tua disfunzione erettile e a capire il modo migliore per trattarlo.
Mito della disfunzione erettile:
Solo uno specialista può trattare la disfunzione erettile
Nella maggior parte dei casi, il medico di base è un punto di partenza solido per un esame della disfunzione erettile, afferma il dottor Williams. Possono ordinare test per verificare le condizioni di salute correlate, come un pannello lipidico per verificare il colesterolo alto o un test della glicemia per verificare la presenza di diabete.
Il tuo medico di base può anche prescriverti farmaci di prima linea per la disfunzione erettile chiamati inibitori della PDE5, che probabilmente conosci come Viagra o Cialis. Tuttavia, potresti aver bisogno di consultare un urologo se questi trattamenti non funzionano o se hai altri problemi urologici insieme alla disfunzione erettile, come problemi di minzione o problemi alla prostata.
Mito della disfunzione erettile:
Le tue cattive abitudini non influenzano il tuo pene
I tuoi vizi non sono solo dannosi per la tua salute in generale: potrebbero anche danneggiare la tua erezione.
Accendi una sigaretta: il fumo di sigaretta può danneggiare i vasi sanguigni, ostacolando il flusso sanguigno e rendendo difficile l’erezione. Sei mesi dopo aver smesso, più del 50% degli ex fumatori ha riferito un miglioramento delle proprie erezioni, secondo uno studio.
La maggior parte delle droghe ricreative e illecite sono state collegate anche a problemi di erezione, afferma il dott. Köhler. Ridurre l’alcol può anche migliorare le erezioni, poiché l’alcol diminuisce anche il flusso sanguigno al pene.
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Mito della disfunzione erettile:
Tutti i farmaci per la disfunzione erettile sono uguali
I farmaci con cui hai più familiarità, Viagra, Cialis e Levitra, appartengono tutti alla stessa classe di farmaci: gli inibitori della PDE5. Funzionano tutti allo stesso modo: rilassando i muscoli lisci e aumentando il flusso sanguigno al pene, afferma il dottor Williams. Tuttavia, influenzano il tuo corpo in modo leggermente diverso, il che è importante capire se vuoi ottenere i maggiori benefici da ciascuno.
Ad esempio, farmaci come il Viagra e il Levitra raggiungono il picco di efficacia in un’ora, mentre il Cialis ne impiega circa due. Inoltre, consumare un pasto pesante e grasso prima di assumere Viagra e Levitra può ridurre l’efficacia del farmaco, quindi se ne hai appena mangiato uno, dovresti aspettare dalle due alle tre ore prima di assumerli.
Mito della disfunzione erettile:
Non hai più opzioni se il Viagra non funziona per te
Se i farmaci per la disfunzione erettile di prima linea come il Viagra o altri inibitori della PDE5 non funzionano per te, ci sono altre opzioni. Il medico può prescrivere un farmaco iniettabile chiamato alprostadil, noto con i marchi Caverject ed Edex. Questi farmaci agiscono rilassando i muscoli lisci del pene, aprendo i vasi sanguigni e aumentando il flusso sanguigno, afferma il dottor Williams.
Iniettare il pene, sì, con un ago, può essere piuttosto spaventoso, ma la maggior parte degli uomini afferma che non fa così male come temevano, dice. La buona notizia? Non solo questi farmaci sono efficaci, ma tendono anche ad essere molto più convenienti degli inibitori della PDE5.
Mito della disfunzione erettile:
L’assunzione di testosterone curerà la tua disfunzione erettile
Se i tuoi livelli di testosterone rientrano nell’intervallo normale, aumentarli probabilmente non aiuterà i tuoi problemi di erezione, afferma il dottor Williams. Ecco perché è importante testare i tuoi livelli: un livello di circa 300 ng/dl o inferiore è solitamente considerato basso e i ragazzi con quei livelli sono considerati candidati al trattamento.
Inoltre, anche se hai un basso livello di testosterone, portare i tuoi livelli al range normale potrebbe non essere sufficiente per risolvere tutti i tuoi problemi di erezione. Potresti ancora aver bisogno dell’aiuto di altri trattamenti per la disfunzione erettile, come gli inibitori della PDE5, afferma il dottor Williams.
Report aggiuntivi di Markham Heid