
Il “cibo di Dio” indica il consumo di cibo che la natura fornisce nella sua “forma più pura”. Ciò include verdure, frutta, carne e pesce di alta qualità, nonché oli e grassi non trasformati.
Alimenti fabbricati industrialmente come noodles, pane, zucchero e dolcificanti sono evitati nella nutrizione del “cibo di Dio”. La tendenza verso una nutrizione che è il più vicino alla natura. In questo modo, tutti gli alimenti consumati dovrebbero essere acquistati nella migliore qualità possibile o, nel miglior caso, dovrebbero essere coltivati da soli. Anche con prodotti quotidiani come l’olio d’oliva, si consiglia il livello di alta qualità: puro, non filtrato e freddo.
Alimenti di alta qualità
Uno dei criteri più importanti per una buona alimentazione è l’origine del cibo. I prodotti non dovrebbero essere né artificialmente né elaborati industrialmente. Come descritto in “Utopia”, i sostenitori di “God’s Food” fanno affidamento su prodotti grezzi che, nonostante la lavorazione, rimangono vicini al prodotto iniziale e contengono quindi più nutrienti che più prodotti trasformati. Sono anche preferiti prodotti che provengono dalla coltivazione biologica senza pesticidi e fertilizzanti artificiali.
Evita l’acqua “falsa” e lo zucchero
Un altro aspetto della dieta è la qualità del liquido fornito. L’acqua di sorgente pura è preferibile all’acqua del rubinetto perché quest’ultimo può contenere inquinanti. Sostituti di zucchero e zucchero non sono ammessi nel cibo. La dolcezza naturale può provenire solo da miele crudo o frutta, riferisce “Utopia”. I sostenitori del cibo di Dio si basano su una dieta priva di zucchero raffinato e cibo geneticamente modificato.
Uno stile di vita olistico
Il cibo di Dio è più di una semplice forma nutrizionale: è uno stile di vita. I sostenitori cercano di bandire tutti gli inquinanti dalla loro vita, tra cui gel doccia, detergente e profumo. I materiali naturali come cotone biologico e legno sono anche pagati ad abbigliamento e articoli per la casa. La tendenza va anche così lontano che la locomozione è propagata sulle “gambe di Dio”, cioè a piedi.
Effetti positivi
Le persone che si nutrono secondo i principi del “cibo di Dio” su molti effetti positivi come più energia, migliori prestazioni cognitive, migliore digestione, pelle più pura, sistema immunitario più forte e perdita di peso senza conteggio delle calorie.
Il cibo della dieta divina
Gli alimenti che sono considerati cibo per Dio includono numerose varietà di frutta e verdura, nonché alcuni grassi, oli e prodotti animali. Secondo “Kurier.at”, questo include zenzero, carote, patate, aglio, sedano, patate dolci, ananas, mele, avocado, date, salmone selvatico e yogurt di capra. Noci, miele crudo e vari oli come avocado e olio di cocco sono anche nella lista.
Critica e rischi
Nonostante molti rapporti positivi, vi sono anche critiche alla nuova tendenza alimentare. “Utopia” avverte di promesse di salute esagerate e la raccomandazione di alimenti climatici come carne e prodotti lattiero -caseari. Il consumo di latte crudo è particolarmente controverso, che può essere gravato da germi dannosi. Il Federal Institute for Risk Assessment (BFR) consiglia quindi alle donne in gravidanza, ai bambini e agli anziani di consumare latte crudo sconosciuto.
Conclusione
Il cibo crudo sta per un movimento verso cibi naturali non trasformati e uno stile di vita sano. Mentre la tendenza ha molti aspetti positivi e incoraggia a gestire un’alimentazione sana, è importante trovare un equilibrio equilibrato ed evitare approcci dogmatici.