I cavoletti di Bruxelles sono ricchi di vitamina C, acido folico e fibre. Non solo supporta il sistema immunitario durante la stagione fredda, ma fa bene anche al fegato e all’intestino. Le sostanze amare sono in realtà salutari, ma non a tutti piacciono. La buona notizia: con la giusta preparazione la “Bitterball” diventa una vera esperienza di gusto.
Cavolini di Bruxelles: il trucco del gelo per più dolcezza
In natura le sostanze amare si trasformano in zucchero quando c’è il gelo. Ecco perché i cavoletti di Bruxelles spesso hanno un sapore più delicato dopo i primi giorni freddi. Potete imitare facilmente l’effetto anche a casa: mettete le cimette nel congelatore per qualche ora: diventeranno più dolci.
Ciò rende i cavoletti di Bruxelles delicati e aromatici
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Prima di iniziare la cottura: Pulite accuratamente le cimette, eliminate il gambo e le foglie esterne. Tagliate le teste a forma di croce: in questo modo cuoceranno in modo uniforme.
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Fatelo bollire brevemente in acqua e versatelo: perderà molte sostanze amare.
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Aggiungete all’acqua di cottura un po’ di zucchero o succo di limone.
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Le verdure diventano ancora più fini con un filo di burro o una salsa leggera.
Cavolini di Bruxelles croccanti sfornati
Il nostro consiglio preferito: tagliate a metà i cavoletti di Bruxelles, conditeli con sale, pepe e un filo d’olio e infornateli a 200 gradi per circa 45 minuti. Questo lo rende croccante fuori, tenero dentro e sviluppa un aroma dolce e nocciolato.
I cavoletti di Bruxelles non sono solo una spinta in autunno e in inverno, ma anche una vera esperienza di gusto, se preparati correttamente. Con gli accorgimenti contro le sostanze amare diventa il contorno perfetto o addirittura il protagonista del vostro menù invernale.
L’originale di questo articolo “Con questi trucchi i cavoletti di Bruxelles non diventano amari” viene da KUKKSI.
